Studio dei casi clinici tramite l’applicazione della proporzione
A cura di Antonio Viti, fisioterapista e osteopata, autore dei libri “Felici nella giusta proporzione” e “E questo è quanto”
Forza di volontà sta alla speranza come la fede sta alla realtà. Ciò significa che all’aumentare della forza di volontà di un paziente deve aumentare la speranza. Quest’ultima è accompagnata dalla fede, che aumentando va ad incrementare la possibilità che si verifichi la realtà sperata. Non c’è la certezza che la realtà creata mettendo in gioco forza di volontà, fede e speranza sia positiva.
Il terapeuta, con qualsiasi mezzo a sua disposizione, deve aiutare il paziente a modificare la forza di volontà in forza interiore, sostituire la speranza con l’intenzione di star bene e a non confondere la fede con il credere che sia possibile rientrare nel range del benessere, il risultato finale sarà una realtà sicuramente positiva, ecco la seconda proporzione: forza interiore: intenzione = credere: realtà.
La forza interiore trovata dal paziente non lo fa più sperare che il medico possa guarirlo ma lo convince che può guarire da solo.